Enrico Gamba (1831 - 1883)

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Enrico Gamba (Torino 1831 - 1883) è stato un pittore del XIX secolo. Artista torinese, nato il 3 gennaio 1831 e morto nella stessa città il 19 ottobre 1883. Ha studiato all'Accademia Albertina di Torino, dove ha avuto come insegnanti il Cusa e l'Arienti. Dopo aver trascorso del tempo a Francoforte sul Meno, dove è stato allievo di Edoardo Steinle, ha viaggiato all'estero per approfondire la sua conoscenza della pittura. Nel 1854 è tornato in Italia e ha studiato i grandi maestri a Venezia e Roma.

Gamba è stato noto soprattutto per i suoi quadri storici e le sue decorazioni a fresco in chiese e palazzi. I suoi dipinti si caratterizzano per la grande cura dei dettagli, l'accuratezza del disegno e la sapiente disposizione delle masse. Tra le sue opere più famose si annoverano "I funerali di Tiziano Vecellio", che gli ha valso la nomina a professore all'Accademia Albertina a soli 24 anni, "La morte del doge Foscari", "Il bacio" e "Filiberto che fa V'elemosina ai poveri di Carmagnola". Oltre ad essere stato un valente pittore, Gamba è stato anche un insegnante molto apprezzato, che ha guidato molti giovani artisti nei primi passi dell'arte. Nel Museo Civico di Torino e nella Galleria d'Arte Moderna di Milano e di Roma si possono ancora ammirare molti dei suoi lavori, che testimoniano la sua maestria e il suo talento nel campo della pittura.

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